lunedì, aprile 20, 2009

Peak summit ad Alcatraz


La "libera università di Alcatraz", vicino a Perugia, dove vedete un tipo strambo impegnato in un curioso esperimento con un bicchiere.


Vi è mai venuta voglia di conoscere personalmente le persone che stanno dietro il lavoro di ASPO (association for the study of peak oil) e di TOD (The Oil Drum)? Magari vi è anche venuto in mente di andarli a sentire a qualcuna delle conferenze internazionali a cui partecipano, ma il costo vi ha scoraggiato, come pure il "peso" di giornate intere di conferenze.

Bene, dopo aver partecipato a un paio di conferenze decisamente peanti e noiose, io (Ugo Bardi) Rembrandt Koppelaar e un altro paio di persone di ASPO e di TOD abbiamo pensato che ci vuole qualcosa di nuovo e di diverso: una riunione "leggera", informale e a basso costo in un ambiente splendido (Alcatraz, vicino a Perugia) dove alcuni dei membri di ASPO internazionale e di TOD si riuniranno per una serie di scambi di idee secondo il formato di libera discussione del "bar camp". Non ci sono distinzioni rigide fra oratori e partecipanti, tutti hanno la possibilità di dire la loro e di interagire sugli argomenti di cui ci interessiamo: risorse, economia e ambiente.

Solo ad Alcatraz, in due giorni di fuoco e fiamme dal 26 al 28 Giugno, potete incontrare e scambiare idee con creature mitiche, come Nate Hagens ("Le tigri petrolifere dai denti a sciabola"), Rembrandt Koppelaar ("oilwatch monthly"), Euan Mearns ("il picco del gas"), Gail Tilverberg ("the actuary of the oil drum"), Toufic el Asmar ("l'uomo del RAMSES"), Antonio Zecca ("il distruttore dei negazionisti climatici") e molti altri che non sto a nominare ma che sono tutti persone eccezionali e piene di nuove idee.

Ci sono ancora posti disponibili ad Alcatraz, ma il limite di accoglienza è di 50 persone e siamo già vicini. Se vi interessa, fate ancora in tempo a iscrivervi scrivendo a Ugo Bardi oppure a Rembrandt Koppelaar (contact at peakoil.nl). Potete consultare anche questo post su TOD. Riceverete i dettagli e un modulo di iscrizione.

Per partecipare al convegno, si pagano soltanto i costi di vitto e alloggio, più un piccolo contributo di soli 10 Euro per l'organizzazione. Il totale viene 199 Euro in tutto. Ah... il tutto è rigorosamente in Inglese per ovvi motivi.


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Su questa idea della conferenza "leggera" devo ringraziare Carlo Stagnaro e Massimo Nicolazzi che mi hanno guarito dall'idea che i convegni devono essere per forza noiosi facendomi partecipare a "Vedro'" l'anno scorso.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Coazz! Nate Hagens ha intuito che il problema della specie è evolutivo, prepolitico, preeconomico, preculturale
[Nate Hagens Fan Club ;) ]

Anonimo ha detto...

Allora professore ci saluti il mitico Jacopo Fo, lui e il suo gruppo di acquisto per i pannelli fotovoltaici, dovrebbero fare scuola nel nostro paese.
Ma forse è un progetto troppo... comunista?