sabato, settembre 09, 2006

Popolo Allevato a Quiz

Commento ricevuto da Massimo de Carlo su una segnalazione di Leonardo Libero

Popolo allevato a quiz e reality (?!) per consumare,
un respiro uno spot pubblicitario. TV pubblica e
privata con intelligenza zero, voglia di educare zero.
Bambinoni allo sbaraglio nella vita che un giorno si
troveranno a grattare le briciole che qualcuno ha
lasciato.

Caro Leonardo, non tutti sono così sprovveduti perchè
cresciuti a pane e consuma. Ricevo continuamente
telefonate da sconosciuti da tutta Italia che mi
dimostrano che qualcuno continua a pensare con la
propria testa, dall'operaio all'amministratore
pubblico. Magra consolazione perchè il Carosello
continua.

AUTO: GLI ITALIANI SOGNANO IL SUV MA BOCCIANO TICKET ANTISMOG = UNO SU DIECI VUOLE L'IDROGENO - 60% CHIEDE ECOINCENTIVI


Roma, 2 set. - (Adnkronos) - Gli italiani sognano di comprare un Suv o un fuoristrada ma non vogliono i ticket antismog; chiedono gli eco-incentivi ma bocciano l'auto elettrica e continuano a girare in auto anche quando la benzina e' alle stelle. Lo rivela un'indagine del periodico Nuova Energia che fotografa vizi e virtu' ecologiche degli italiani al volante.


Potendo acquistare un'auto senza vincoli di budget, il 29% predilige i giganteschi sport utility vehicles (suv) o i gipponi fuoristrada, senza temere il rischio di future ecotasse su questi veicoli considerati inquinanti e superingombranti. Al secondo posto c'e' la berlina, con il 26% dei consensi mentre si piazza solo al terzo posto l'auto da citta' - monovolume compatta o citycar - con il 23%, 'tallonata' dalle sportive (22%). E, solo il 9% considera i ticket sull'ingresso nei centri storici che diversi sindaci stanno studiando, come una soluzione per ridurre lo smog.


Ma la vera sorpresa arriva sul fronte delle auto ecologiche con l' idrogeno che distanzia alla grande le quattro ruote elettriche. Se l'11,4% degli intervistati sceglie la trazione ibrida, il 10% colloca le vetture alimentate con l'idrogeno al top delle preferenze, mentre solo il 2% acquisterebbe un'auto elettrica.Una scelta ''paradossale'' secondo gli esperti in quanto soluzioni gia' sul mercato come i veicoli elettrici, a GPL, a metano piacciono meno di una ''non-soluzione'' come e', almeno per l'immediato futuro, l'alimentazione a idrogeno.


Al metano va il 10% delle preferenze mentre il gpl, rileva l'indagine di Nuova Energia, rimane nell'ombra con meno del 5% dei consensi, il biocombustibile ha una fiammata di interesse (6%). Sul fronte dei carburanti, il diesel si conferma l'opzione piu' gettonata con il 28,5% delle preferenze mentre al secondo posto si piazza l'alimentazione a benzina con il 23,3% delle scelte. L'indagine rivela anche altri aspetti interessanti. Ad esempio che l'andamento dei prezzi del petrolio non incide sui comportamenti al volante; che blocco del traffico e car sharing faticano ad essere accettati come soluzioni anti-smog.


Ma quali sono i criteri che piu' contano nell'acquisto dell'auto? Il 45% degli italiani da' priorita' a design e linea ma anche alla sicurezza. Anche il prezzo e' una variabile importante per il 44% degli interpellati. Seguono le esigenze lavorative o familiari (38%) e i consumi (37%) ''a conferma che manca ancora una cultura diffusa della mobilita' sostenibile intesa come efficienza energetica'' sottolineano gli esperti. In sesta posizione fra le motivazioni di acquisto, il marchio che detta le scelte del 25% degli italiani e le prestazioni (solo il 22%).


Quanto al caro-benzina, il 49% degli interpellati dichiara il rialzo dei prezzi del petrolio non ha minimamente modificato le abitudini e le scelte di mobilita'. Il 42 ha risposto di aver modificato in maniera solo marginale le abitudini al volante. La scelta di usare meno l'auto privata privilegiando il mezzo pubblico ha convinto solo il 6% degli interpellati. Rari i casi di chi ha orientato l'acquisto di un nuovo mezzo sulle alimentazioni alternative quali il metano e la trazione elettrica (3,6% su base nazionale).


Sul fronte ambientale, la sensibilita' degli automobilisti italiani e' decisamente non brillante. Per la maggioranza degli italiani (63%) l'antidoto migliore allo smog non e' lasciare l'auto a casa ma avere un dell'eco-incentivo all'acquisto di mezzi alternativi, seguita dal potenziamento dei mezzi pubblici (47%) mentre l'ampliamento dei parcheggi e' una mossa vincente solo per il 9%.


Grande freddezza anche sui ticket a pagamento nei centri urbani (suggerito appena da 9 italiani su 100), sullo 'sconto' sul biglietto per i mezzi pubblici (8%), il car sharing (7%), il blocco della circolazione (5%). Bocciate le targhe alterne (4%) mentre il 16% degli intervistati sostiene addirittura che lo smog in citta' non c'entra con la mobilita'. Oltre il 60% (con punte del 68 a Milano) pero' sa che cosa e' il car sharing anche se pochissimi lo hanno gia' utilizzato e solo il 7% sembra ritenerlo efficace.


Ma quanto pagherebbero di piu' gli italiani pur di avere un'auto ecologica? Il 39% del campione interpellato ha risposto nulla. Il 34% si e' ''sbilanciato'' ammettendo di poter pagare il 10% in piu' ma solo il 3% e' disponibile a pagare anche il 50%. L'inchiesta ha preso in considerazione sette diverse tematiche: le caratteristiche dell'auto dei sogni; l'atteggiamento nei confronti dei combustibili; in particolare degli alternativi; gli elementi che determinano la scelta di un'autovettura; la modifica dei propri comportamenti al variare del prezzo dei carburanti; le soluzioni ritenute piu' idonee per combattere i problemi del traffico; il livello di conoscenza (e di impiego) del car sharing; la disponibilita' a pagare di piu' per utilizzare combustibili a minore impatto ambientale. Info: www.nuova-energia.com


(Sec-Ccr/Col/Adnkronos) 02-SET-06 11:30

Nessun commento: